Il desiderio di rivolta popolare si sta espandendo a tutti i Paesi dell’Africa mediterranea e non solo. Tutto è iniziato dalla Tunisia che con i suoi social – network ha contribuito in maniera determinante a diffondere il verbo della riscossa. Dopo la rivolta popolare che dal 17 dicembre 2010 al 14 gennaio 2011 è riuscita a far dimettere il Presidente tunisino Ben Ali, al potere da 23 anni, e forte di questo primo successo, diffuso su tutti i network nord africani, le popolazioni tutte si sono contagiate in questa grande voglia di libertà,  possono ora parlare dopo decenni di silenzio.

Contiene:

- 1 documento numismatica - banconota Egitto

- 4 riproduzioni di giornale dell'epoca

Quest’anno, 2011, l’Italia celebra i 150 anni della sua unità, che fu faticosamente conquistata attraverso un processo lungo e tormentato.
Per ricordare l’evento, è necessario partire almeno dal secolo che precede il 1861, l’anno dell’unità, e quindi dall’epoca degli illuministi, che dopo la rivoluzione francese ed il periodo napoleonico, condusse l’Europa ai nuovi movimenti culturali del romanticismo, a quella contrapposizione alla ragione che poneva in evidenza l’importanza e la centralità del sentimento, del valore dell’individuo e dell’amor di patria.

Contiene:

- 2 buste filateliche primo giorno d'emissione con l'annullo delle Poste Italiane 7 gennaio 2011 e 17 marzo 2012

- 2 foglietti "150° Proclamazione Regno d'Italia" e "La Bandiera"

- 4 riproduzioni di giornale dell'epoca

Come sempre avviene in occasione di guerre, rivoluzioni o sommosse, simili a quelle che da mesi agitano l’alto Mediterraneo, si determinano ingenti flussi di persone in fuga dagli orrori, dalle distruzioni e dalla fame, in cerca di serenità, lavoro o spesso soltanto di cibo, verso paesi più fortunati, o economicamente più ricchi, o almeno, che tali appaiono agli occhi dei fuggiaschi.Motivi umanitari impongono di accogliere i profughi, che per non rischiare di cadere sotto le bombe nei loro paesi e per dimenticare gli orrori delle guerre, affrontano i rischi di una traversata in mare verso le coste più vicine

Contiene:

- 1 busta filatelica primo giorno d'emissione con l'annullo delle Poste di Lampedusa - 5 aprile 2011

- 4 riproduzioni di giornale dell'epoca

Se dobbiamo parlare di Libia, non possiamo sottacere la storia italiana sulle nostre ex-colonie.
È questo un argomento che, un po’ per politica, un po’ per tristi ricordi, ed un po’ per nostalgia, specie da parte dei più anziani, abbiamo spesso voluto ignorare: eccomi quindi a riproporre, specie per i più giovani, qualche notizia sulla storia coloniale italiana.

Contiene:

- 1 cartolina

- 1 banconota

-6 riproduzioni di giornale dell'epoca

Più volte Storia Viva si è interessata di
eventi naturali che hanno sconvolto il
nostro pianeta, ma è evidente che tali
cataclismi nel tempo non aumentino la
loro forza distruttiva ma quella devastatrice,
aggravati in maniera esponenziale
dal moltiplicarsi della densità
della popolazione, dall’imprevidenza
di chi ha costruito disordinatamente e
non con sistemi antisismici, oppure in
prossimità del mare.

Contiene:

- 1 busta filatelica

- 1 foglietto chiudi-lettera "Terremoto-Maremoto-Disastro Nucleare"

- 4 riproduzioni di giornale dell'epoca

L’immagine più commovente della meravigliosa vita di Giovanni Paolo II è quella del suo funerale, quando un vento impetuoso sfogliava le pagine del Vangelo depositato sulla sua semplice ed umile bara, posta al centro di piazza S.Pietro gremita di fedeli. E proprio da quella folla allora si è levato il grido spontaneo che diceva ”Santo, Santo subito!” Ed il successore di Giovanni Paolo II, quel cardinale Ratzinger che egli stesso aveva voluto come collaboratore....

Contiene:

- 1 busta filatelica primo giorno d'emissione con l'annullo delle Poste Vaticane - 1 maggio 2011

- 4 riproduzioni di giornale dell'epoca

...L’annuncio che Osama Bin Laden era morto è stato dato intorno alla mezzanotte del 2 maggio dal presidente americano Barack Obama, con la soddisfazione di chi dopo dieci anni di paziente attesa poteva affermare che giustizia era stata fatta e che la morte dello sceicco del terrore portava sollievo e speranza a tutta la nazione. Il Presidente degli USA, che ha diretto le varie fasi della “caccia” fino all’assalto finale ed alla morte del pericolo numero uno per gli americani, ha espresso la sua viva soddisfazione gioendo insieme a tutta gli americani, che dalla morte di Hitler non avevano mai odiato tanto un nemico.

Contiene:

- 1 busta filatelica primo giorno d'emissione con l'annullo delle Poste SUA - 1 maggio 2011

- 6 riproduzioni di giornale dell'epoca