Un documento postale di un momento storico decisivo e di svolta, quello riportato nel presente dossier e realizzato a Fiuggi il 28 gennaio del 1995.
L'annullo, apposto sulla busta commemorativa riporta "1° Congresso di Alleanza Nazionale", la neonata formazione politica sorta dalle ceneri del Movimento Sociale Italiano e fortemente voluta dal suo acclamato neo segretario Gianfranco Fini che, alla fine dei lavori del congresso dichiara:
"Oggi di fatto finisce il lungo e interminabile dopoguerra".

Contiene:

- 1 busta filatelica

- 2 testate di giornale dell'epoca

... La neutralità perpetua e il divieto di ogni forma di unione politica ed economica con la Germania sono state sicuramente una garanzia di pace e stabilità per l'Austria e per l'intera Europa centrale, tuttavia il prezzo da pagare è stato molto alto: l'ostacolo all'integrazione con le altre nazioni continentali. Il crollo del comunismo e il distendersi dei rapporti con la Germania hanno finalmente posto un termine a questo penoso isolamento e il 1° gennaio 1995 l'Austria è entrata trionfalmente nell'Unione europea, un gran giorno suggellato da un prezioso documento filatelico emesso da Vienna e riproposto nel dossier.

Contiene:

- 1 busta filatelica primo giorno d'emissione con l'annullo postale Wien 13 gennaio 1995

- 2 testate di giornale dell'epoca

... Un interessante dossier, arricchito da un documento filatelico emesso per celebrare questa particolare occasione, ripercorre la storia del suo travagliato popolo dal dominio svedese (1353-1809) all'occupazione russa (1809-1917), dalle gravose mutilazioni territoriali subite nel '39 con la cessione dell'istmo di Carelia e la zona di Viipuri all'Urss alla stipulazione nel '48 del patto finno-sovietico di collaborazione e assistenza reci-proca nel mutuo riconoscimento di autonomia politica: un rapido ma esauriente excursus che non trala-scia di delineare il ricchissimo patrimonio culturale e il singolare modo di vita della fiera gente finnica.

Contiene:

- 1 busta filatelica primo giorno d'emissione 30 gennaio 1995

- 2 testate di giornale dell'epoca

... È così che si arricchisce - ha detto Egon Klepsch, presidente dell'assemblea che ne ha accolto favorevolmente la richiesta d'ingresso - l'integrazione continentale: con l'apporto di patrimoni culturali e umani specifici di ogni popolo, così preziosi per tutte le altre genti europee. E la Svezia ne ha di storia da raccontare: la storia di una gran-dissima potenza che nel corso dei secoli ha esteso il suo dominio su tutto il Baltico, riuscendo anzi a spingersi ancora oltre, e ha intessuto grazie ai rapporti dinastici una fittissima rete di influenze sulle al-tre corti d'Europa.

Contiene:

- 1 busta filatelica primo giorno d'emissione 17 marzo 1995

- 2 testate di giornale dell'epoca

... dalla fine della seconda guerra mondiale il dramma vissuto da tanti uomini e tante donne in questi perversi luoghi di sterminio si impone prepotentemente alla memoria e l'eco di dolore degli undici miliardi di ebrei, zingari e slavi privati di tutti i loro sogni e le loro speranze ci grida di non dimenticare. Un dossier ricchissimo di informazioni e corredato di quattro francobolli emessi da Israele e Germania per celebrare i cinquant'anni dalla fine dell'orrore, ripercorre tappa dopo tappa la storia di questa incredibile follia collettiva dalla nascita dell'ideologia razzista e antisemita tra le pagine del Mein Kampf hitleriano all'effettiva realizzazione del più brutale genocidio di massa che l'umanità abbia subito.

Contiene:

- 1 foglietto filatelico - Israele 50^ anniversario fine della seconda Guerra Mondiale e liberazione dai lager

- 1 foglietto filatelico - Germania 50^ anniversario fine della seconda Guerra Mondiale

- 1 foglietto filatelico - Germaniae 50^ anniversario della liberazione dei prigionieri dai campi di concentramento

- 4 testate di giornale dell'epoca

... Sembra che la storia passata non abbia insegnato nulla: 50 anni dopo Hitler, lo sfaldamento della Jugoslavia e il conflitto civile che ne è seguito non fanno che riproporre ai nostri sguardi increduli quella stessa insensata ferocia che si sperava ormai relegata in un periodo buio del nostro passato, rendendo di nuovo tristemente attuali l'epurazione etnica e l'utilizzo dei campi di concentramento. E alla radice c'è ancora una volta l'odio razziale. Il dossier offre una dettagliata infor-mazione sugli ultimi drammatici esiti del conflitto balcanico, partendo dalla testimonianza di due documenti filatelici: annullo postale, Zagabria 5 agosto 1995 e busta primo giorno di emissione, Zagabria 18 agosto 1995.

Contiene:

- 1 busta filatelica con l'annullo Postale Zagabria 5 agosto 1995

- 1 busta filatelica primo giorno d'emissione con l'annullo speciale Zagabria 18 agosto 1995

- 4 testate di giornale dell'epoca

50.000 donne levano un lungo grido di protesta e di rabbia in tutte le lingue del mondo: sono le delegate dei 180 paesi partecipanti alla quarta Conferenza Mondiale sulle Donne (Pechino, 4-15 settembre 1995) e portano con sé le sconfitte e le speranze di milioni, miliardi di altre donne. A partire dal rapporto Onu sullo sviluppo umano La parte delle donne, il fascicolo offre una ricca panoramica sulle condizioni di vita della donna nel mondo - e in particolare sulla drammatica situazione cinese -, il dibattito di Pechino e il contenuto del documento finale, il tutto suggellato da un documento filatelico: Fdc busta primo giorno di emissione, Pechino 4 settembre 1995.

Contiene:

- 1 busta filatelica primo giorno d'emissione Pechino - 4 settembre 1995

- 1 serie di 4 francobolli cinesi

- 2 testate di giornale dell'epoca

Quattro splendide cartoline dedicate alla missione di pace italiana in Bosnia introducono un interessante dossier finalizzato ad illustrare il delicatissimo compito dei nostri contingenti in un territorio costante-mente minacciato dalla guerriglia etnica. Sono 2.500 uomini (Brigata Garibaldi, Brigata Folgore, Batta-glione San Marco, Carabinieri del Tuscania e militari delle trasmissioni, della logistica e dell'aviazione dell'Esercito) alla guida del Generale Agostino Pedone, 2.500 giovani coraggiosi incaricati di portare la pace in alcune delle zone più difficili del paese: il sobborgo di Vogosca a 7 km da Sarajevo, il quartiere di Ilidza vicino all'aeroporto, l'enclave musulmana di Gorazde e Pale, sede del governo della Repubbli-ca Serba di Bosnia.

"Yitzhak Rabin, 1922-1995, Israel": sul francobollo commemorativo emesso da Tel Aviv il 5 dicembre 1995 domina la figura di uno dei più grandi protagonisti della storia israeliana. Yitzhak Rabin è l'uomo che ha combattuto in tutte le guerre arabo-israeliane, il leggendario capo di Stato maggiore della guerra dei Sei Giorni, colui che con intransigenza ha promesso di "rompere le ossa" ai palestinesi impegnati nell'Intifada, ma che in seguito con una fermezza e un coraggio ancora maggiore ha scelto di intraprendere una via più rischiosa ma più costruttiva, la via del dialogo e della pace ...

Contiene:

- 1 busta filatelica primo giorno d'emissione Tel Aviv - 5 dicembre 1995

- 4 testate di giornale dell'epoca